• Home +
  • Il Manifesto +
  • Perchè +
  • Persone +
  • Contatti +

© 2019 - Collettivo Mediterraneo

La dieta mediterranea in chiave globale come concetto di nuova cucina italiana

mediterreaneita Nov 23, 2019

Abolire il troppo e il caro dai nostri piatti, ritornando alle sane abitudini di un tempo; questo è uno dei nostri bisogni e desideri rivisti in chiave globale. La dieta torna ad assumere il significato che aveva nel mondo classico; per i Greci infatti la parola dieta significa infatti, REGOLA DI VITA. La dieta ovunque rappresenta un modo di vivere che rimette in equilibrio l’ambiente e lo sviluppo. Ideata da Ancel Keys professore all’università del Minnesota e inventore della razione K. Lo scienziato arrivò a Napoli, nell’immediato dopoguerra e fu subito colpito dai tassi di longevità della popolazione locale che superava del 15% quella statunitense e per lo più le morti per infarto erano rarissime. È doveroso dire però che senza la ricerca etimologica in ambito nutrizionale di Ancel e sua moglie Margaret Keys l’UNESCO non avrebbe mai dichiarato la dieta mediterranea come patrimonio culturale. È opportuno rammentare che la dieta mediterranea non è costituita da solo prodotti “mediterranei” ma anche di altri paesi, come ad esempio i pomodori. Ed è qui che entra in gioco il concetto di visione globale della dieta mediterranea, non esteso solo a quel fazzoletto di terra coniato proprio dai Keys come “triangolo della lunga vita” ossia alcuni paesi costieri come Pioppi, Acciaroli, Pollica, San Marco, Castellabate, Agnone. Ad oggi sappiamo che il clima mediterraneo appartiene a quelle zone che si affacciano appunto sul Mar Mediterraneo : l’Italia, parte della Francia, Dalmazia, Spagna, le coste turche del vicino Oriente, in Africa sulle coste del Maghreb e nella regione del Capo, ma anche nelle Americhe, come la California, il Cile per arrivare infine in Australia. L’Unesco per l’appunto nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità include oltre l’Italia, anche la Spagna, la Grecia e il Marocco. Il “Collettivo Mediterraneo” si impone di creare un nuovo concetto di cucina italiana prendendo a modello lo stile di vita appunto “mediterraneo” amplificato in chiave globale. Non si preclude di utilizzare tecniche di trasformazione del cibo provenienti dal mondo ed applicarle a prodotti figli del clima mediterraneo ricreando una nuova cucina italiana che si basi sullo stile di vita più salubre e aggiungerei anche più “buono” del mondo.

Mirco Scognamiglio

(Fonte : Elisabetta Moro – La dieta mediterranea, mito e storia di uno stile di vita)

Newer Older
Mirco Scognamiglio
Written by
Mirco Scognamiglio

Mirco Scognamiglio, classe 88, nasce a Napoli. Consegue la maturità classica nel 2009. Nel 2007 inizia a lavorare in cucina e ne resta folgorato, focalizzando la sua attenzione sullo “street food” rivisto in chiave gourmand e contemporanea. Ad oggi si occupa della proposta gastronomica del format “12 Morsi”. Frequenta il secondo anno di “Scienze Gastronomiche Mediterranee” della Federico II, dipartimento di Agraria.

Leave A Comment

Cerca

Articoli recenti

  • Farsi un’idea
  • Frollare il pesce: un’antica usanza contemporanea
  • Il girovago del Mar Mediterraneo
  • L’Ora del… Polpo
  • Il pesce azzurro

Social Slider

No images found!
Try some other hashtag or username